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Scopri anche:

Sanarica è un piccolo paese vivo tutto l'anno. Ben fornito di servizi, in posizione strategica rispetto alle più belle città salentine, bello da vivere e stupendo in vacanza. Dista 35km dal capoluogo, 16km dalla meravigliosa Otranto e ad un passo da alcune imperdibili attrazioni del territorio salentino.

Storia e Origine del Nome

La storia di Sanarica è vivace e interessante. Si presume che tra il IX e il X secolo d.C. un piccolo gruppo di sopravvissuti all'attacco dei Saraceni che distrussero la città di Muro Leccese si rifugiò nelle aree circostanti fondando nuovi centri abitati. Fu così che alcune famiglie si stanziarono in una zona che ritennero particolarmente favorevole allo stanziamento umano dando vita a quella che oggi conosciamo come la città di Sanarica. Altre famiglie si stanziarono intorno fondando di fatto Giuggianello, San Cassiano e non solo. L'area, però, era così contesa da questi gruppi che i conflitti non tardarono ad arrivare. Fu Giovanni Antonio Orsini Del Balzo per primo a dare dei confini netti a questi territori facendo costruire delle torri al limite di ogni feudo. Per questo motivo, lo stemma della città di Sanarica rappresenta tutt'oggi le cinque torri che misero fine alle contese. Nel paesino, però sono conservate anche tracce della presenza dei Messapi e dei Bizantini, popoli che hanno segnato la cultura di tutto il Salento. Queste evidenze storiche di valore inestimabile resistono fino ai giorni nostri, benché più volte il paesino fu distrutto nel corso dei secoli. Sanarica fu parte del Principato di Taranto, poi diverse dominazioni dei feudatari si susseguirono: prima gli Orsini del Balzo, poi gli Aragona che la affidarono ai Lubelli e per ultimi ai Basurto che detennero il controllo del feudo fino al 1806, ovvero fino alla fine dell'era feudale.

L'origine del nome di Sanarica è ancora dibattutta. Secondo una prima ipotesi, il toponimo deriverebbe dal primitivo Senereca (dal latino Senectutem Recans), ovvero "colei che porta alla tranquillità". La seconda ipotesi suggerisce una derivazione dal griko "ta asinarica", ad indicare la presenza di asini, animali ritenuti fondamentali per il lavoro umano all'epoca. Il nome potrebbe poi anche far pensare ad un riferimento all'aria sana respirabile nel territorio, qualità che non manca certo nell'entroterra e lungo la costa salentina. Forse la verità sulla denominazione del luogo tarderà ad arrivare, ma di certo questi studi fanno capire perché quei gruppi di "profughi" scampati al massacro si contendessero così tanto il diritto di abitare questo bellissimo territorio.

Vi abbiamo preparato una lista degli eventi da non perdere e di monumenti da visitare qui in paese durante il vostro soggiorno nel Bed and Breakfast Sole del Salento.

Eventi e monumenti da non perdere a Sanarica

Maggiori eventi a Sanarica

Festa di San Giuseppe 19 marzo

Festa di Sant'Antonio da Padova 13 giugno

Festa di San Luigi Gonzaga 21 giugno

Sagra de lu lacciu (sedano) 6 settembre

Festa patronale della Madonna delle Grazie dal 7 al 9 settembre

Presepe vivente periodo natalizio
Ricostruzione ambientata nella caratteristica dolina di Sant'Angelo.

Monumenti da visitare a Sanarica*

Cripta dell'Assunta

Menhir Croce di Sant'Antonio

Chiesa Madre

Palazzo Ducale

Santuario Madonna delle Grazie

Chiesa di San Salvatore

*I monumenti elencati compaiono in ordine nelle foto sottostanti. Essi sono tutti raggiungibi a piedi o in bici dal nostro B&B.

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