Salento:
le più belle città d'arte e di mare
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"Il Salento non lo puoi spiegare...il Salento lo devi vivere, perché ti entra nell’anima, ti avvolge e non ti lascia più."
~Fabrizio Caramagna -
La stagione primaverile è il momento giusto per iniziare a programmare una vacanza nel Salento, alla scoperta delle sue infinite bellezze naturalistiche, paesaggistiche e artistiche, e – perché no? – anche gastronomiche. Partendo da Sanarica, tanti gli itinerari per una full immersion nell’eclettica e versatile Terra d'Otranto tra colori, profumi e sapori mozzafiato. A pochi minuti dal Bed and Breakfast, vi sono Otranto, Santa Cesarea e Castro, le tre perle del Salento: le mete ideali di un'estate all'insegna dell'avventura e del divertimento. Anche l'autunno regala le sue emozioni: le tante feste patronali, il clima mite e la sensazione di aver sempre vissuto a Lecce, sensazione che viene incontro al turista che si lascia trasportare dalla musica, dai colori e dal calore del popolo salentino.
Otranto
Otranto, con il suo antico e prezioso centro storico e le sue spiagge dorate, è tristemente conosciuta per il cruento eccidio del 1480 durante il quale, per mano dei Turchi invasori, la popolazione fu trucidata. Le ossa dei suoi ottocento martiri sono conservate nella cattedrale, che dal 2010 è inclusa nel patrimonio Unesco. Imperdibile il centro storico. Fiore all'occhiello dell'Adriatico, Otranto ha ricevuto numerose bandiere blu d'Europa e la punta Palascìa, con il suo faro, è il punto più ad est d'Italia: qui si può godere della prima alba della Nazione. Ogni anno, per la vigilia di San Silvestro, a migliaia si radunano nel centro di Otranto per aspettare, tra concerti e mercatini, la prima "alba dei popoli": un suggestivo capodanno italiano.
Le spiagge
Le spiagge di Alimini sono tra le più amate di tutta la Puglia, con le acque basse e cristalline, la sabbia bianca finissima. Tra lidi attrezzati e spiaggia libera, impossibile non divertirsi. Tra gli Alimini e Otranto troviamo ancora la Baia del Mulino d’ Acqua, in cui una grotta dalla volta crollate offrono un gioco di luce davvero spettacolare, e la Baia dei Turchi, con piccole cale sabbiose che anticamente fungevano da approdo. La costa a sud di Otranto è invece rocciosa e frastagliata ma l’asperità degli scogli è bilanciata dalla trasparenza dell’acqua. Famose sono le località di Porto Badisco e Baia dell’Orte. Da qui si possono fare passeggiate per Capo Palàscia e Sant’Emiliano dove si possono ammirare insenature dalle acque limpidissime. Da segnalare le numerose immersioni subacquee con il coinvolgimento dei Centri Diving di Otranto che offrono la possibilità di esplorare fondali, pareti e grotte tra le più belle del Capo d’Otranto, quali la Grotta Palombara dove si possono ammirare saraghi, aragoste, murene e cernie e la Grotta Taglio dell’Orte, fra Capo d’Otranto e Punta Falci.
Santa Cesarea Terme
Otranto, con il suo antico e prezioso centro storico e le sue spiagge dorate, è tristemente conosciuta per il cruento eccidio del 1480 durante il quale, per mano dei Turchi invasori, la popolazione fu trucidata. Le ossa dei suoi ottocento martiri sono conservate nella cattedrale, che dal 2010 è inclusa nel patrimonio Unesco. Imperdibile il centro storico. Fiore all'occhiello dell'Adriatico, Otranto ha ricevuto numerose bandiere blu d'Europa e la punta Palascìa, con il suo faro, è il punto più ad est d'Italia: qui si può godere della prima alba della Nazione. Ogni anno, per la vigilia di San Silvestro, a migliaia si radunano nel centro di Otranto per aspettare, tra concerti e mercatini, la prima "alba dei popoli": un suggestivo capodanno italiano.
Castro
Castro, che vi conquisterà con la sua costa merlata di insenature e grotte a picco sul mare, associa il fascino della sua superba scogliera a testimonianze storiche come il castello aragonese, il palazzo vescovile, la chiesa dell’Annunziata e la basilica bizantina. La cittadina è divisa tra il centro abitato di origine medievale a 98m sul livello del mare (Castro di Sopra) e la marina sorta intorno al porto (Castro Marina). D'estate è anche un fiorente centro della movida salentina, con eleganti discoteche estive e concerti live all'aperto nelle bellissime piazze cittadine cui fa da sfondo il mare.
Gallipoli
Situata sulla costa sud-occidentale del tacco d’Italia, Gallipoli è famosa per il suo mare pulito e le spiagge sabbiose, sicuramente una delle zone più interessanti del Salento dal punto di vista naturalistico. Vista dal mare, Gallipoli si presenta in tutto il suo aspetto orientale, bianca e simile a un paese delle Cicladi. Il borgo antico, arroccato su di un’isola di origine calcarea, è collegato alla terraferma tramite un ponte ad archi. Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate e le donano un fascino unico, che trasporta i visitatori in tempi lontani. Imperdibile la cattedrale in stile barocco dedicata a Sant’Agata, la fontana ellenistica, ricca di bassorilievi ispirati alla mitologia greca, e il santuario della Madonna del Canneto.
Al fascino culturale della città, si aggiungono le bellezze naturali della costa bassa con lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima frequentate soprattutto da famiglie e appassionati di sport acquatici.
Lecce
Capoluogo della provincia salentina circondata dal mare, Lecce è una magica città che racchiude quasi tutta l'essenza del Salento. Per i salentini, è la capitale del Barocco, dell'integrazione, della cultura, dello sport e persino del caffè. Nel centro storico, oltre alle tante opere architettoniche che attraversano i secoli, sono ancora presenti le numerose piccole botteghe della cartapesta, antica arte leccese. Durante una vacanza, Lecce è una tappa obbligata se si vuole comprendere la storia del territorio e restare affascinati dalla maestosità dei monumenti o dalle misteriose storie che li avvolgono. Tra arte, cultura, sapori, musica e tradizione, a Lecce città manca davvero solo il mare.
Inserita tra le città d'arte d'Italia, Lecce vanta antichissime origini messapiche. I resti romani parlano ancora dell'epoca in cui Lecce, l'antica Lupiae, era considerata la succursale della capitale. La vera peculiarità della città è però il ricco sfarzo delle opere del Barocco, costuite in pietra leccese, frutto dell'ingegno di incredibili maestri che le scolpirono interamente con scalpello e altri fini attrezzi. Durante il Regno di Napoli, Lecce era tenuta in alta considerazione dai signori e dai letterati, nonché dagli artisti. Nel 2015 è stata Capitale Italiana della Cultura. Tutta la città è costellata da ristoranti che servono, tra le altre tipologie, la cucina tipica salentina, molto saporita pur essendo di origine "povera", grazie alle preparazioni elaborate e ricche e un grande impiego di ortaggi e verdure locali fresche, le cui varietà leccesi sono gelosamente prodotte e preservate dagli agricoltori da generazioni.
Santa Maria di Leuca
L'incontro fra i due mari avviene di fronte al Capo di Santa Maria di Leuca, il finis terrae, come definita dagli antichi, la punta estrema d'Italia dalla quale, nelle giornate limpide, si intravedono la Grecia e l'Albania. Le coste del comune rientrano nel Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase. Da non perdere una visita alle Grotte di Santa Maria di Leuca, facilmente raggiungibili via mare con le barche dei pescatori locali, che hanno restituito fossili di fauna pleistocenica e manufatti risalenti al Paleolitico superiore e al Neolitico. Le stesse grotte nel Medioevo sono divenute rifugio per i monaci basiliani, come attestano le numerose iscrizioni greche e latine e le croci incise sulle rocce.